Maria Grandinson

Maria vanta venticinque anni di esperienza nella prestazione di servizi di consulenza e assistenza tecnica a vari partner allo sviluppo. Come Enrico, è stata ampiamente coinvolta nella valutazione di programmi e progetti, realizzati in uno o più paesi, per la promozione di un contesto imprenditoriale favorevole nei paesi a basso e medio reddito. In particolare, si è occupata della valutazione delle riforme del clima di investimento condotte con il sostegno dall’International Finance Corporation in vari ambiti (ad esempio, l’accesso ai finanziamenti, la promozione degli investimenti nei settori agroalimentare e turistico, la regolamentazione delle imprese e la fiscalità). Maria ha maturato anche una solida esperienza nell’inclusione finanziaria (compreso l’accesso ai servizi finanziari digitali), avendo condotto in tale settore diverse valutazioni corredate da un’analisi a vari livelli (macro, meso, mercato e micro). Di recente ha concluso la valutazione di un’iniziativa del Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo del capitale volta a promuovere l’inclusione finanziaria e digitale dei microcommercianti in Bangladesh, insignita nel 2022 dello United Nations Development Programme’s Evaluation Excellence Award for Outstanding Evaluation. Nella sua vasta esperienza nel campo della valutazione rientra infine anche lo studio di diverse iniziative e direttive europee.

Con un passato da autista di muletti, Maria è un’analista meticolosa che ama elaborare o rielaborare la theory of change degli interventi di sviluppo, cercando di comprendere le sfide da affrontare, le attività da condurre e i risultati da conseguire per raggiungere un obiettivo finale. In tale contesto, apprezza il confronto con le parti interessate e i beneficiari, spaziando da  focus group con i clienti di interventi di microfinanza a interviste di alto livello con policy makers. Se l’inclusione di genere rappresenta un importante tema trasversale nel suo lavoro, altrettanta passione ha dimostrato per il sostegno all’integrazione economica e all’imprenditorialità dei rifugiati, conducendo studi di mercato mirati e tenendo corsi di formazione per l’avvio e lo sviluppo di imprese a microimprenditori rifugiati. Al di fuori dell’UE, Maria ha lavorato in circa venticinque paesi, soprattutto nell’Africa subsahariana (compresi diversi Stati fragili e colpiti da conflitti), ma anche nell’Europa orientale, in Medio Oriente, nel Nord Africa e in Asia.

Maria ha conseguito un master in relazioni internazionali ed economia presso la School of Advanced International Studies (SAIS) della Johns Hopkins University (USA) e una laurea in economia presso l’Università di Göteborg (Svezia). È inoltre diplomata presso il Boulder Institute of Microfinance.